È la biblioteca personale della illustre filologa e italianista Franca Brambilla Ageno (1913-1995) costituita da più di 2000 volumi e da una moltitudine di estratti, brevi saggi, opuscoli e documenti manoscritti di grande interesse scientifico donati dalla figlia Elena Brambilla nel 1997, da allora a disposizione di docenti e studenti della Sede di Brescia dell’Università Cattolica.
I volumi del Fondo Brambilla Ageno sono collocati nella raccolta Fondo Ageno Brambilla e sono sono reperibili nel loro insieme in ordine di collocazione nel catalogo della Biblioteca dell’Università Cattolica digitando Fondo FAB dopo aver scelto cerca Collocazione (2.230 ricorrenze). La raccolta così estratta è poi consultabile oltre che in ordine di Collocazione, anche in ordine di Autore, o di Titolo, o di Anno crescente, o di Anno decrescente.
Il profilo della studiosa e la descrizione della sua raccolta libraria e documentaria sono reperibili negli atti del convegno, curati da Andrea Canova, che l’Università Cattolica le ha dedicato nel 2013 (Tra filologia e storia della lingua italiana. Per Franca Brambilla Ageno, Edizioni di storia e letteratura, 2015).
Di questa antologia di saggi sono qui disponibili la copertina, l’indice e la presentazione scritta dal professor Angelo Bianchi.
Pure disponibili i due contributi: Dalla Biblioteca di Franca Brambilla Ageno al Fondo FAB: storia e illustrazione della raccolta di Pierangelo Goffi e Alessandra Malanca, pagine 51-76 e Dal laboratorio di Franca Brambilla Ageno. Annotazioni per il metodo e una corrispondenza con Sebastiano Timpanaro di Andrea Canova, pagine 77-109.
Disponibile infine anche la recensione apparsa sulla rivista dell’editore Leo S. Olschki Lettere Italiane, Vol. 67, No. 2 (2015), pagine 434-436.
Di Andrea Canova segnaliamo inoltre il contributo pubblicato nella miscellanea Storia e cultura a Brescia dall’antichità ai nostri giorni, Vita e Pensiero, 2019: Dagli archivi bresciani dell’Università Cattolica. Il progetto della ‘Bibliotheca Scriptorum latinorum mediae et recentioris aetatis’ in alcune lettere di Giuseppe Billanovich a Franca Brambilla Ageno (1944-1951), pagine 407-433.
Di Paolo Pellegrini segnaliamo il saggio contenuto nell’opera collettanea “Tra lo stil de’ moderni e ‘l sermon prisco” : studi di allievi e amici offerti a Giuseppe Frasso, ETS, 2019: In difesa di Franca Brambilla Ageno, cioè della filologia, pagine 559-572.
Particolarmente significativo il rapporto fra la studiosa e l’Accademia della Crusca, per il quale rinviamo all’articolo (Franca Brambilla Ageno e l’Accademia della Crusca, 31 dicembre 2019) firmato da Elisabetta Benucci per il sito web dell’Accademia medesima, poi pubblicato anche su Italiano digitale. La rivista della Crusca in Rete.
Segnaliamo infine la donazione della professoressa Ageno, avvenuta nel 1988, all’Università degli Studi di Pavia, Centro di ricerca interdipartimentale sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei (fondato da Maria Corti nel 1980) delle lettere e delle cartoline inviate da Dino Buzzati (1906-1972) a suo marito Arturo Brambilla (1920-1951).