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L’Archivio storico della Resistenza bresciana e dell’Età contemporanea

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AREC: Origini e storia

L’Archivio storico della Resistenza bresciana e dell’Età contemporanea (AREC) nasce come Istituto storico della Resistenza bresciana nel 1967.
Nell’Istituto era confluito l’Archivio delle Divisioni Fiamme Verdi, costituito a Cividate Camuno da don Carlo Comensoli (1894-1976) già a partire dall’estate del 1945.

Con l’opera intelligente e instancabile, professionale e premurosa del professor Dario Morelli (1920-2003), il partigiano “Daniele” nella Resistenza, tale fondo originario si è arricchito di ulteriori donazioni di documentazioni di privati.
Le più rilevanti sono quelle di Enzo Petrini (1916-2008), Laura Bianchini (1903-1983), Luigi Fossati (1900-1982) e Luigi Rinaldini (1920-2001). A tutt’oggi sono catalogati 13.727 documenti, dei quali oltre 4.000 riguardanti la RSI.

Nel 2002 l’Istituto storico della Resistenza bresciana è stato acquisito dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Brescia ed ha assunto l’attuale nome.
Negli anni più recenti l’Archivio storico della Resistenza bresciana e dell’Età contemporanea è stato impegnato al completamento della catalogazione del fondo riguardante il CLN bresciano e più in generale il periodo immediatamente successivo alla Liberazione. E’ anche in corso la catalogazione informatizzata completa dell’intero patrimonio librario e documentario.

L’Archivio rappresenta dunque un luogo e uno strumento fondamentale per lo studio sia della Resistenza e delle Fiamme Verdi, in particolare, sia dell’età contemporanea a Brescia.