Il patrimonio archivistico, il patrimonio bibliografico, il patrimonio fotografico
Patrimonio archivistico
L’Archivio, costituito da 13.727 documenti, è senz’altro uno dei più importanti in Italia per la ricostruzione della storia delle formazioni Fiamme Verdi. Non sono compresi nelle diverse sezioni manifesti e volantini fascisti, tedeschi e antifascisti.
Il fondo Morelli
Le 19 sezioni del Fondo Morelli (Fondo Morelli, 1918-1994) sono state inventariate nel 2007-2008 dall’archivista Daniela Ghirardini, per poi essere pubblicate nel 2009 sul sito web della Regione Lombardia dedicato al patrimonio culturale.
Le 19 sezioni del Fondo Morelli – Elenco sintetico
Sezione A Vi sono riuniti i documenti dell’Arma dei carabinieri anteriori alla sua immissione nella Gnr. |
Sezione B Contiene documenti (4495) relativi ad organismi politici, amministrativi e militari della Rsi che hanno agito nella provincia di Brescia dal settembre 1943 all’aprile 1945. Numerosi sono gli ordini operativi, le relazioni sui rastrellamenti e sulle catture di partigiani, gli ordini del giorno, i verbali di interrogatorio. Sono di particolare rilievo la sezione B I (che contiene 525 “mattinali”, dall’ottobre del 1943 all’aprile del 1945, della Questura di Brescia, cioè la sintesi dei principali fatti di polizia politica e giudiziaria accaduti nelle ventiquattro ore); la sezione B IX (con 2.250 documenti della Guardia nazionale repubblicana) e la sezione B X (con 1.129 documenti della legione d’assalto “Tagliamento”). |
Sezione C E’ costituita da documenti, per lo più a stampa, riferiti all’attività socio-politica del Regime e della Rsi. |
Sezione D Contiene documenti del periodo 1943-1945, redatti dai comandi delle forze tedesche di occupazione nella provincia di Brescia. |
Sezione E Conserva gli atti amministrativi di alcuni comuni della provincia di Brescia del periodo settembre 1943-aprile 1945. |
Sezione F Sono qui riuniti documenti emessi dalla Prefettura e dalla Questura di Brescia anteriormente all’8 settembre 1943 e posteriormente al 25 aprile 1945. |
Sezione G Raccoglie la documentazione proveniente da enti militari e civili della provincia di Brescia del periodo 1943-1945. |
Sezione H Contiene documenti riguardanti le organizzazioni del Partito fascista prima e dopo l’8 settembre 1943. |
Sezione J Comprende delle xerocopie dei documenti dell’Archivio della Corte d’assise di Brescia. Sono segnalazioni, rapporti, avvisi di reato trasmessi alle preture, al Tribunale speciale e al Tribunale militare. |
Sezione P Contiene messaggi e disposizioni inviati dagli Alleati alle formazioni partigiane bresciane. |
Sezione Q Comprende 3.486 documenti del CVL e degli organismi ad esso collegati. Vi compaiono, quindi, i rapporti operativi delle varie unità partigiane, le relazioni delle operazioni, le comunicazioni e i messaggi scambiati tra le varie formazioni e con i comandi. Questa sezione è di fondamentale importanza per la ricostruzione delle vicende del movimento di liberazione bresciano. |
Sezione R Vi sono contenuti 470 documenti riguardanti l’attività di propaganda antifascista e antitedesca svolta dal Cln e dai vari gruppi della provincia. E’ esclusa la stampa periodica clandestina, ma vi appaiono volantini clandestini, fogli di campo di alcune formazioni e carteggi vari riguardanti il giornale clandestino “il ribelle”. In particolare la Sezione R II riunisce le lettere dei caduti partigiani oltre a varie testimonianze su di essi (242 docc.). |
Sezione S I 776 documenti provengono dai vari ministeri della Rsi e dai loro servizi. Cospicuo il faldone del Sid (Servizio informazioni difesa). |
Sezione T Vi sono compresi alcuni volantini di propaganda degli Alleati e alcune ordinanze dell’Amg relative all’epurazione. |
Sezione U Sono qui riuniti i documenti relativi ai militari internati in Germania e al trasferimento di ex militari alleati in Svizzera. |
Sezione V E’ dedicata ai documenti che si riferiscono al periodo immediatamente successivo alla liberazione, emessi dagli enti che si occuparono dell’assistenza agli ex partigiani (1.675 docc.). |
Sezione W E’ costituita da documenti che riguardano le industrie della Valle Camonica nel periodo 1943-1945. |
Sezione Y Vi sono 554 documenti molto vari che riguardano prevalentemente i danni subiti dalla popolazione ad opera dei nazifascisti e le requisizioni dei partigiani. |
Sezione Z Raccoglie 865 documenti relativi all’amministrazione partigiana e del Cln di Brescia dall’ottobre 1943 all’aprile 1945 (registri, buoni di prelevamento ricevute ecc.). |
L’elenco sommario che è possibile consultare in sintesi su queste pagine è stato redatto da Mariarosa Zamboni ed è disponibile nella sua interezza a stampa (alle pagine 399-414) in questo volume: Commissione Archivio-Biblioteca dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia, Guida agli archivi della Resistenza, 1983 [Cfr. descrizione e copie disponibili in →Opac UniCatt e in →Opac RBBC).
Il medesimo testo è scaricabile in PDF dal sito dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri sul quale è consultabile anche l’inventario redatto da Daniela Ghirardini prima indicato.
I fondi del Cln
Due fondi a sé stanti, non ancora ordinato e inventariato il secondo, contengono il materiale del Cln provinciale di Brescia e quello del Cln comunale di Salò. I fondi del Cln provinciale (Comitato di liberazione nazionale provinciale di Brescia – CLN, 1945-1946) sono stati inventariati nel 2009-2011 dalle archiviste Daniela Ghirardini e Paola Mutti.
L’inventario è consultabile sul sito web della Regione Lombardia dedicato al patrimonio culturale già ricordato. I materiali del Cln provinciale sono stati analiticamente studiati da Rolando Anni.
La sua indagine è reperibile a stampa in un volume edito da Franco Angeli: Rolando Anni, Un ponte fra dittatura e democrazia. Brescia e la sua provincia nelle carte del CLN (1945-46), 2009 (Cfr. descrizione e copie disponibili in →Opac UniCatt e in →Opac RBBC).
Il fondo Comensoli
E’ custodito presso l’Istituto anche il Diario-Archivio di don Carlo Comensoli, costituito da 16 registri di computisteria, contrassegnati da un numero fino a 17 (il sedicesimo è andato perduto), sulle cui pagine, numerate sul recto e sul verso, l’autore ha incollato un gran numero di documenti, ordinati cronologicamente e collegati da un breve commento.
Patrimonio bibliografico
La biblioteca dispone di un patrimonio, in continuo incremento, di oltre 4.000 monografie e di circa 400 testate di periodici (di varia consistenza, dal singolo numero alle numerose annate) relativi a fascismo, antifascismo, Resistenza, età contemporanea. Per ampia parte del patrimonio è storicamente disponibile un catalogo cartaceo per autori e titoli.
Le pubblicazioni possedute sono in via di registrazione sul catalogo elettronico – Online public access catalog – dell’Università Cattolica e quindi ricercabili sul suo Opac [Cfr. la videata di ricerca in →Opac UniCatt]. Circa il 70% del patrimonio di monografie è ad oggi inserito nel suddetto catalogo.
L’Archivio storico è particolarmente attento sia alla raccolta come alla catalogazione delle fonti a stampa riguardanti il Bresciano, costituite (dicembre 2020) da circa 600 pubblicazioni.
Le pubblicazioni a stampa sono normalmente destinate alla consultazione in sede. Per motivate ragioni di studio e di ricerca possono essere ammesse al prestito a domicilio previa autorizzazione del responsabile delle Raccolte storiche.
Patrimonio fotografico
Il patrimonio fotografico dell’Archivio storico è costituito da alcune centinaia di fotografie (più di mille) catalogate che documentano la lotta armata e, in particolare, i giorni dell’insurrezione a Brescia e provincia. Il catalogo (Inventario della raccolta fotografica dell’Archivio storico della Resistenza bresciana e dell’Età contemporanea) è stato redatto da Laura Mena nel 2006.
È conservato anche un album fotografico con 137 immagini dei bombardamenti di Brescia dal 13 luglio 1944 al 6 aprile 1945, scattate dal tenente medico Luigi Orsetti.
L’album fotografico è stato pubblicato in una monografia a stampa: Rolando Anni, Maria Paola Pasini (a cura di), Brescia: bombardamenti aerei 1944-1945. L’album fotografico di Luigi Orsetti, 2018 [Cfr. la descrizione e le copie disponibili in →Opac UniCatt, in →Opac RBBC, in →SBN; cfr. anche la →Copertina].