Il secondo appuntamento del ciclo di esposizioni dedicate ai grandi anniversari letterari vedrà come protagonista Percy Bysshe Shelley: a due secoli dalla sua scomparsa, le opere del poeta inglese impreziosiranno dal 6 ottobre al 17 novembre 2022 la vetrina della Biblioteca P. Ottorino Marcolini di Via Trieste a Brescia.

In primo piano troviamo i due volumi dei Meridiani pubblicati nel 2018 da Mondadori e curati da Francesco Rognoni, docente di letteratura anglo-americana presso l’Università Cattolica, con la collaborazione di Valentina Varinelli e Franco Lonati, anch’essi nostri docenti. La recente pubblicazione si inserisce nel filone di studi shelleyani che inizia ormai ad avere una certa tradizione nel nostro ateneo. A testimonianza di questa continuità, esponiamo anche la raccolta di Opere edita da Einaudi-Gallimard nel 1995, presentata, tradotta e annotata dallo stesso Francesco Rognoni.

A proposito di raccolte, accanto agli scritti di Percy, sono esposti anche: i romanzi e le opere poetiche e biografiche della moglie Mary, nata Wollstonecraft Godwin; i romanzi e le memorie del padre di lei, il filosofo William Godwin; gli scritti del più influente critico letterario dell’epoca, nonché amico di Shelley, William Hazlitt.

A completare la collezione di edizioni critiche vi sono quattro volumi editi dalla Johns Hopkins University Press che fanno parte della collana The Complete Poetry of Percy Bysshe Shelley, un’impresa filologica tanto minuziosa quanto imponente e pertanto non ancora conclusa (si aspettano infatti almeno altri quattro volumi).

Last but not least, si concentrano su P.B. Shelley anche due rilevanti raccolte di saggi, Keats and Shelley: Winds of Light di Kelvin Everest e Shelleyan Reimaginings and Influence di Michael O’Neill, oltre alla monografia Shelley’s Broken World di Bysshe Inigo Coffey.