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Curiosi ritrovamenti nel “Fondo La Scuola”

La catalogazione del “Fondo La Scuola”, conservato presso il campus di via Garzetta della sede bresciana dell’Università Cattolica, porta talvolta alla scoperta di documenti curiosi e insoliti. Infatti, dalla tipografia dell’editrice in via Cadorna uscivano non solo libri, ma anche altri prodotti cartacei di varia natura. Si trattava solitamente di sussidi alla didattica, ad uso degli insegnanti, che potevano essere venduti singolarmente o allegati a monografie e periodici: poster, alfabetieri, mappe e molti altri.

Alcune di queste realizzazioni sono esteticamente molto gradevoli: è il caso, per esempio, di alcuni piccoli poster a colori, con piante officinali, che erano pensati per essere appesi alle pareti di una classe. Da notare, nell’immagine, le belle illustrazioni del botanico Onorato Verona (curatore, tra le altre cose, delle Opere di Pasteur per UTET), corredate da didascalie esplicative. È probabile che tali manifesti venissero allegati alle pubblicazioni magistrali dell’editrice, ma non è stato possibile ricostruirlo con certezza, dato che queste collaborazioni dell’autore con l’Editrice La Scuola non sono segnalate nel Catalogo storico.

Tra i materiali sicuramente venduti in allegato ai periodici della casa editrice, si segnalano, invece, dei modelli per il taglio in carta velina; in questo caso il pubblico di riferimento non è necessariamente quello delle scuole, trattandosi di prodotti rivolti anche a sarte e casalinghe. Nell’esempio riportato in fotografia, si possono leggere il titolo “Lavoro sereno”, che fa riferimento a un supplemento della rivista “La madre” (dal 1961 “Madre”), e alcuni altri dettagli di pubblicazione: “N. 2 maggio 1956 pag. 20”.

Tornando ai materiali specifici per la didattica, è interessante una piccola busta contenente un alfabeto mobile da ritagliare, ideato per essere utilizzato nel primo ciclo della scuola primaria. Nella confezione, visibile in fotografia, si trovano quattro serie di lettere: corsivo maiuscolo, corsivo minuscolo, stampato maiuscolo e stampato minuscolo. Esse potevano venire distribuite agli alunni per mettere in pratica una vasta gamma di esercizi di gruppo, utili per attuare una forma dinamica di apprendimento.

In conclusione, si cita forse il più scontato, ma comunque interessante, sussidio cartaceo non librario alla didattica: le carte geografiche. Di tipologia varia, in base al target di riferimento, esse venivano solitamente allegate ai sussidiari e ai libri di geografia dell’Editrice La Scuola. Nell’immagine si può vedere un esempio di cartina fisico-politica dell’Italia, inclusa nel manualetto Volere di Leonardo Verri: un testo dedicato alla preparazione degli esami di ammissione alla scuola media. Tuttavia, pur essendo allegata a un volume stampato dall’Editrice La Scuola, risulta prodotta presso l’Istituto italiano d’arti grafiche di Bergamo, un’altra importante realtà editoriale e tipografica italiana, a testimonianza di un legame di collaborazione tra i due enti.

Francesco Bonazzoli